
La penisola salentina è una delle estremità italiane più incantevoli: conosciuto comunemente come Tacco d’Italia, è una regione pugliese che si affaccia dolcemente sul mar Ionio e sul mar Adriatico.
Il suo paesaggio è eccezionalmente vario, ma prevalentemente contraddistinto dai tipici elementi della zona: dalle distese di uliveti secolari alle costruzioni a secco, dalle masserie che costellano i campi alle scogliere a strapiombo sul mare, dalle spiagge basse e sabbiose dello Ionio ai rari centri abitati e alle torri di avvistamento.
Al di là del paesaggio naturalistico e dei grandi panorami, è possibile riconoscere l’architettura salentina per uno spiccato riferimento ad uno stile che richiama le città della Grecia. Il colore bianco e le strutture con solaio, i centri storici barocchi, i vocli stretti, le case a corte e diversi monumenti di pregio, caratterizzano le fotografie dei centri abitati.
Chi volesse conferire al proprio viaggio salentino un aspetto prettamente ambientale, non avrà inoltre che l’imbarazzo della scelta: oltre alle già ricordate coste, spiccano per bellezza le grotte carsiche, che si aprono lungo la costa orientale. Tra le zone protette, segnaliamo l’Oasi dei Laghi Alimini, uno dei luoghi più pregiati di tutto il Salento, e la Riserva naturale statale Torre Guaceto. Di interesse naturalistico anche il Parco delle Cesine, il Parco di Porto Selvaggio e la Palude del Capitano, l’Oasi Palude La Vela, il Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, il Parco Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo.
Per concludere degnamente il breve iter nel Salento, non può infine mancare una visita all’isola di Sant’Andrea, piccolo isolotto roccioso sul Mar Ionio, riconducibile al comune di Gallipoli. Contraddistinta per diversi usi in epoche anche non remote, l’isola è stata recente oggetto di intervento di ristrutturazione del proprio faro, tornato in attività nel 2006 dopo oltre 30 anni di completo abbandono.